Una console su uno sfondo colorato

Produttività

I videogiochi (e quattro altri trucchi da ufficio) fanno bene al tuo cervello

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Sai che una postura corretta e pause regolari dagli schermi dei computer sono fondamentali per la salute? Sì, certo, lo sanno tutti ormai. Ma, forse, non sai che ci sono anche altri stratagemmi da adottare per stare meglio… Fidgeting, vedere rosso, versare qualche lacrima… Questi sono solo alcuni dei consigli degli esperti a cui Etan Smallman si è rivolto

 

La salute sul posto di lavoro è importante, o meglio, importantissima. È triste ricordarlo, ma ogni anno le malattie professionali mietono più di 160.000 vittime nei Paesi ad alto reddito(1). Solo nel Regno Unito, lo scorso anno sono stati persi ben 12,5 milioni di giorni di lavoro a causa dello stress correlato al lavoro(2), mentre secondo uno studio le malattie professionali costano all’economia statunitense 250 miliardi di dollari, una cifra enorme che supera quella per tutte le tipologie di tumore(3).

E se ti dicessimo che esistono dei trucchetti che possono aiutarti a migliorare la tua salute quando sei al lavoro? Continua a leggere per scoprire le raccomandazioni rapide, facili e spesso sorprendenti per stare meglio sul posto di lavoro. Parola di esperto.

1. Hai gli occhi secchi? Bevi un caffè

Il caffè, si sa, è una bevanda capace di dare la carica, ma forse non tutti sanno che è considerato anche un antidoto alla "sindrome da visione al computer", che colpisce un gran numero di lavoratori. Quando stiamo davanti a uno schermo ci "dimentichiamo" di sbattere le palpebre, quindi, in pratica, non rinfreschiamo la superficie dell’occhio.

Nel 2012, i ricercatori della School of Medicine(4) dell’Università di Tokyo hanno dimostrato per la prima volta che la caffeina aumenta notevolmente la capacità dell’occhio di produrre lacrime. Una bella tazza di caffè, quindi, può accrescere il volume di lacrime alleviando la sensazione di secchezza tipica di chi lavora in ufficio.

Il chirurgo oftalmico Allon Barsam(5) consiglia di abbassare leggermente la posizione del monitor per spingere la cornea, la porzione di superficie dell’occhio più sensibile, ad abbassarsi, avvicinandosi quindi al punto in cui si accumulano le lacrime, ovvero vicino alla palpebra inferiore. "In questo modo gli occhi ruotano verso il basso, facilitando la diffusione delle lacrime sull’occhio", spiega Barsam.

2. Aumenta la circolazione con il fidgeting

Più ore stiamo seduti più mettiamo a repentaglio la nostra salute. E in ufficio stiamo seduti per troppe ore. Le scrivanie per lavorare in piedi e quelle che hanno addirittura un tapis roulant integrato sono utilissime. È stato infatti dimostrato che aiutano a bruciare le calorie e a combattere l’obesità(6).

L’irrequietezza, sì anche lei, aiuta. Secondo un report pubblicato nell’American Journal of Physiology-Heart and Circulatory Physiology(7), dimenare le dita e battere i piedi o, come lo chiamano gli americani, il "fidgeting", fa bene. Infatti, aiuta a ridurre la perdita di flusso sanguigno verso le gambe causata dallo stare seduti per lunghi periodi di tempo, cattiva abitudine che spesso porta a ingrassare e a sviluppare il diabete.

Jaume Padilla, assistente alla cattedra di nutrizione e fisiologia dell’esercizio fisico dell’Università del Missouri in Columbia, ha guidato lo studio e spiega: "Ci aspettavamo che il fidgeting avesse la capacità di incrementare il flusso sanguigno verso gli arti inferiori, ma scoprire che può prevenire il declino del funzionamento delle arterie è stata una vera sorpresa".

Ovviamente, la cosa migliore è alzarsi dalla sedia e muovere tutto il corpo. Padilla sottolinea che è fondamentale cercare di alzarsi o camminare il più possibile interrompendo il tempo passato stando seduti. Capitano delle situazioni in cui però non è assolutamente possibile camminare. Ed ecco che il fidgeting viene in nostro soccorso. L’importante, alla fine, è muoversi, in qualunque modo possibile.

Latte di pittura colorata e un rullo

3. Viva i colori!

Vuoi essere più felice e più efficiente? Copri subito quelle tristi pareti bianche intorno alla tua scrivania! Non è uno scherzo, ma la conclusione di uno studio condotto dall’Università del Texas negli Stati Uniti. La ricercatrice Nancy Kwallek ha scoperto che i partecipanti allo studio facevano più errori quando erano circondati da pareti bianche. E pensare che, fino ad oggi, il bianco è stato il colore prediletto negli uffici(11). Le donne hanno mostrato livelli superiori di depressione, confusione e rabbia rispetto ai colleghi uomini in uffici caratterizzati da colori smorzati, come bianco, grigio e beige.

A seconda del tipo di lavoro svolto, il blu o il rosso sono colori più adatti. Lo conferma una ricerca dell’Università della British Columbia in Canada secondo cui il rosso migliora l’attenzione ai dettagli (un altro studio però ha associato il colore rosso a "caratteristiche umorali negative"(12)) mentre il blu accresce la capacità di pensare in maniera creativa(13).

Il blu, inoltre, sembra essere la scelta migliore per chi ha a cuore il proprio benessere. La ricercatrice Juliet Zhu spiega che la maggior parte delle persone associa il blu al cielo, all’oceano e all’acqua e, di conseguenza, agli spazi ampi, alla pace e alla tranquillità. "Tutto questo incentiva a liberare la propria creatività e a sperimentare. Dopotutto, è il colore preferito delle persone".

4. Via libera ai videogiochi

Ti hanno sempre detto che se vieni beccato a giocare ai videogiochi sul posto di lavoro il licenziamento è assicurato. Forse in un futuro non molto lontano non sarà più così. I videogiochi potrebbero, infatti, essere il segreto per allenare il cervello e aumentare la produttività.

Chris Ferguson, un professore di psicologia della Stetson University in Florida che fa ricerche sui videogiochi, sostiene che giocare in ufficio è un ottimo modo per affrontare al meglio un lavoro particolarmente stressante o noioso(8). Non è l’unico a pensare che il gioco sia una valida valvola di sfogo. I ricercatori dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi hanno scoperto che i lavoratori che si dedicano a giochi come il solitario hanno una visione più ottimistica del loro lavoro e dei loro ruoli(9). Strano ma vero.

La Dottoressa Cynthia Green, presidentessa di Total Brain Health(10), il maggiore fornitore di programmi di brain-training basati sui social negli Stati Uniti, ne è convintissima. Secondo la Dottoressa Green, i giochi contro il tempo sono la soluzione migliore per incrementare le prestazioni sul posto di lavoro. "Da un punto di vista cognitivo, è ormai assodato che il miglior allenamento per le capacità maggiormente soggette a cambiare con l’avanzare dell’età, tra cui attenzione, concentrazione, velocità di elaborazione e flessibilità cognitiva, è l’inserimento di attività da svolgere in tempi stetti".

5. Libertà per le scrivanie

"Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa è segno allora una scrivania vuota?". Hai mai sentito questa frase di Albert Einstein? Adoriamo l’ironia del famoso fisico, ma quando in ballo c’è la salute sul posto di lavoro, crediamo sia meglio non prenderla troppo sul serio.

Secondo uno studio avere una scrivania disordinata può ridurre del 77% la produttività dei lavoratori e del 53% la loro motivazione(14). È ovvio che c’è ben poco da scherzare. Se, poi, vuoi fare bella figura con i colleghi e i clienti, la tua scrivania deve essere perfettamente organizzata(15). Se la tua scrivania è un disastro totale, stai certo che lascerai una brutta impressione a più della metà delle persone, sempre secondo lo stesso studio. Il vero problema, secondo uno scienziato dell’Università di Princeton(16), è che la presenza di un numero eccessivo di stimoli ti impedisce di concentrarti.

Kate Ibbotson di A Tidy Mind(17) è chiara: "Quando gli spazi di lavoro sono disordinati ci sentiamo ansiosi, inutili e sopraffatti. Se vogliamo essere più produttivi dobbiamo liberare la nostra scrivania da tutte le cose che ci distraggono. Anche lo spazio che ci circonda ci sembrerà più bello. Non dimentichiamo di tenere a portata di mano tutto quello che ci serve, altrimenti ci ritroveremo con una scrivania sommersa di oggetti in men che non si dica. Mensole o armadietti sotto la scrivania sono, dunque, benvenuti perché permettono di approfittare di tutto lo spazio a disposizione".

Kate Ibbotson, portavoce dell’Association of Professional Organisers and Declutterers(18) (sì, esiste un’associazione di professionisti esperti in organizzazione ed eliminazione del superfluo), consiglia "un’epurazione approfondita" e fa degli esempi specifici: "Prova tutte le penne e butta via quelle che non funzionano più. Se hai dei doppioni donali a qualche ente di beneficenza. Tieni un elenco delle cose che tendi a comprare in maniera eccessiva e un altro elenco con le cose che hai bisogno di comprare. Ti aiuterà a tenere tutto in ordine. Infine, acquista una macchina tritadocumenti, è un investimento che ti permette di distruggere subito ciò che non ti serve più. E ricorda di tenere un contenitore per la raccolta differenziata accanto alla tua scrivania".

 


Etan Smallman è un giornalista britannico

Fonti:

(1) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4003859/table/T3/

(2) http://www.hse.gov.uk/statistics/causdis/stress/index.htm

(3) https://www.ucdmc.ucdavis.edu/publish/news/newsroom/6075

(4) https://www.sciencedaily.com/releases/2012/04/120417102358.htm

(5) http://www.allonbarsam.com

(6) https://www.sciencedaily.com/releases/2016/05/160525220539.htm

(7) https://www.physiology.org/doi/abs/10.1152/ajpheart.00297.2016

(8) http://www.bbc.com/capital/story/20160707-can-gaming-at-work-make-you-more-productive

(9) http://news.bbc.co.uk/1/hi/technology/3247595.stm

(10) http://www.totalbrainhealth.com/

(11) https://www.researchgate.net/publication/229858506_
Effects_of_nine_monochromatic_office_interior_colors_on_
clerical_tasks_and_worker_mood

(12) https://www.informedesign.org/_news/jan_v05r-p.pdf

(13) https://www.sciencedaily.com/releases/2009/02/090205142143.htm

(14) https://www.managers.org.uk/insights/news/2015/december/decluttering-your-desk-and-mind

(15) https://www.oka.com/blog/how-to-declutter-your-home/

(16) https://unclutterer.com/2011/03/29/scientists-find-physical-clutter-negatively-affects-your-ability-to-focus-process-information/

(17) https://www.atidymind.co.uk/

(18) https://www.apdo.co.uk/