Una nuvola collegata da fili

Produttività

Perché il 5G trasformerà il nostro modo di lavorare

Tempo di lettura:  6 Minuti

La banda larga wireless superveloce è sempre più vicina… Riuscirà a mantenere la sua promessa di aiutare il mondo del lavoro a essere più efficiente sempre e dovunque? Secondo James Day per i nomadi digitali sta per iniziare la nuova era grazie al 5G, che porterà con sé grandi novità, come la connettività immediata e l’adozione più rapida dell’IA basata sul cloud

 

Qual è l’altro nome che gli inglesi usano per riferirsi all’Australia? Down Under, che tradotto letteralmente significa "giù di sotto". Ti starai sicuramente chiedendo cosa c’entra questo con il 5G. In qualche modo c’entra, infatti, le prime prove generali del 5G nel mondo sono appena iniziate proprio in Australia e fa sorridere pensare al fatto che presumibilmente con la banda larga wireless a velocità Gigabit non servirà più scavare, concedimelo, "giù di sotto" per posare nuovi cavi.

Facciamo chiarezza: più che una vera e propria tecnologia, il 5G è un termine di marketing collettivo usato per indicare le velocità dell’Internet di nuova generazione raggiungibili attraverso reti mobili, satelliti, powerline o il miglioramento di cavi sotterrati in precedenza.

GSMA Intelligence(1) afferma che nei prossimi tre anni saremo testimoni di lanci commerciali in Nord America e nei mercati principali di Europa e Asia-Pacifica. Non ti sorprenderà il fatto che entro il 2019 a questi lanci seguirà una lunga scia di nuovi dispositivi, tra cui, ovviamente, smartphone, predisposti al 5G.

Più ci affideremo al lavoro da remoto, più la necessità di una connettività stabile e velocissima diventerà (come potrebbe essere il contrario?) indispensabile. Se hai ancora dubbi ti ricordo che metà della popolazione del Regno Unito e degli Stati Uniti lavorerà da remoto entro il 2020(2)(3). Come puoi vedere non manca molto. E non abbiamo ancora iniziato ad affrontare il problema della richiesta di dispositivi abilitati all’Internet of Things (IoT) e di intelligenza artificiale (IA).

Per il momento passiamo la patata bollente alle reti e concentriamoci sul 5G e su come ci aiuterà a lavorare in modo più veloce ed efficace.

1. Comunicazioni aziendali più efficaci? Si può!

Hai mai riflettuto sul modo in cui comunichi per lavoro? Telefonate, videochiamate, e-mail, sistemi di messaggistica aziendali, applicazioni ad accesso remoto e sistemi di gestione dei contenuti. Sicuramente conosci almeno uno di questi strumenti e sai che senza di loro produttività, redditività e successo sarebbero parole senza senso.

Copertura di rete scadente, telefonate interrotte, risoluzione video instabile e bassa e larghezza di banda insufficiente per effettuare il login, scaricare e rispondere. Sai cosa sono, vero? Esatto, sono gli ostacoli che potresti incontrare sulla strada verso il successo se non hai accesso a una connessione veloce e affidabile.

Tutti questi ostacoli possono essere superati con una banda larga mobile migliorata, possibile grazie a una connessione 5G più veloce e a una maggiore copertura. Per il momento tutto questo è una promessa, ma pensa a come sarebbe bello poter effettuare lo streaming di video, audio e immagini ad alta risoluzione con una latenza (il ritardo prima dell’inizio di un trasferimento di dati, seguito da un’istruzione per il suo trasferimento) bassissima.

Secondo Dennisa Nichiforov-Chuang, analista senior in GSMA Intelligence, "la banda larga mobile migliorata sarà la principale proposta di valore sbandierata dalla maggior parte degli operatori mobili in concomitanza con i primi deployment della rete 5G".

Come ti senti quando riesci a liberarti da un terribile attacco di emicrania? Bene, è la stessa sensazione che proverai quando potrai fare affidamento su comunicazioni immediate invece che su continue interruzioni, sopratutto se quando non sei in ufficio (a proposito, hai ancora un ufficio o lavori da remoto?) lavori grazie a un ambiente collaborativo o se per te ciò che conta veramente sono i contatti con gli utenti, i clienti e i colleghi.

2. Intelligenza artificiale più intelligente? Perché no?

Scrivere messaggi di testo ed e-mail, creare promemoria ed elenchi di cose da fare o inserire voci nel calendario sono attività che tutti coloro che lavorano in mobilità svolgono. Gli assistenti vocali, però, sono pronti ad aiutarci a risparmiare tempo prezioso.

Alexa, Siri, Assistente Google e Cortana sono nomi che sono sulla bocca di tutti, ma bisogna fare attenzione perché richieste malformulate possono portare a fraintendimenti e a ritardi. La combinazione di reti 5G e IA nel cloud dovrebbe aiutare le macchine a imparare più velocemente e a capire la parole usate nel contesto.

Secondo alcune stime entro il 2020(4) il 50% di tutte le ricerche verranno effettuate vocalmente e il 30% circa senza alcuno schermo(5). Non male, vero? Grazie al 5G l’accesso alle informazioni sarà molto più veloce e sempre più affidabile, e anche i servizi basati su IA ne beneficeranno.

Un esempio su tutti? I servizi text-to-speech forniti da giganti del calibro di Amazon, Google e Nvidia. Potrebbero leggere un documento PDF per te come se fosse un podcast o ricordarti gli appunti di una presentazione senza bisogno di uno schermo. I vantaggi che ti offrirebbero sono innumerevoli, ma pensa un attimo ai vantaggi che offrirebbero ai dipendenti ipovedenti.

Due persone che utilizzano Microsoft HoloLens

Con Microsoft HoloLens gli utenti interagiscono con ologrammi nell’ambiente che li circonda

 

3. L’Internet of Things

Dalla gestione della produzione da remoto all’accelerazione delle consegne ai clienti grazie al collegamento di tutti i processi rilevanti, i dispositivi connessi stanno portando avanti una rivoluzione: cambiare per sempre il modo in cui si lavora.

Le reti 5G sono in grado di adattarsi ai requisiti di connettività sempre più esigenti dell’Internet of Things (IoT), fornendo servizi fino a un milione di dispositivi per chilometro quadrato(6), e sono più efficienti in termini energetici, prolungando, finalmente, la durata della batteria.

Secondo Ericsson il 5G verrà inizialmente implementato nelle principali aree metropolitane(7); chi viaggia per lavoro potrà quindi approfittare di soluzioni urbane intelligenti come semafori collegati, automobili autonome e robot.

"L’Internet of Things e l’intelligenza artificiale si stanno diffondendo a macchia d’olio e le opportunità di innovazione, crescita e produttività che offrono sono davanti agli occhi di tutti", dice Nichiforov-Chuang. "Non ci sono dubbi: il 5G rivestirà un ruolo chiave per lo sviluppo di queste tendenze nel corso del prossimo decennio".

4. Meeting noiosi? Rendili divertenti!

Roberto è appena passato alla sua sesta diapositiva sui costi risparmiati grazie al cambio del fornitore di caffè e tu ti stai addormentando… Le conference call possono essere l’equivalente di un sonnifero sul posto di lavoro!

Potrai mai risvegliarti da questo torpore? Sì! Con le telefonate olografiche in 5G potrai visualizzare presentazioni 3D con o senza occhiali. Tutto questo sarà possibile grazie a tecnologie one-way come la realtà aumentata (RA) e la realtà virtuale (RV) supportate dalla maggiore larghezza di banda offerta dal 5G.

Diamo uno sguardo al futuro: con Microsoft HoloLens gli utenti possono interagire con ologrammi nell’ambiente che li circonda, mentre Microsoft Mixed Reality crea uno spazio per riunioni virtuale in cui si muovono il tuo avatar e quelli dei tuoi colleghi. Non preoccuparti, se vuoi che la collaborazione ai progetti e la condivisione di idee siano più entusiasmanti ed efficaci, per ora ti bastano un PC con Windows 10 e un paio di cuffie.

Nichiforov-Chuang è chiarissima su questo punto: "L’introduzione del 5G con le sue capacità superiori di streaming dei dati e le sue latenze inferiori sarà una manna dal cielo per RA e RV".

5. "Network slicing": il nuovo mantra dell’IT

Sei CTO, IT manager o programmatore? Allora apri bene le orecchie e stampati nel cervello queste due parole "network slicing" perché dopo l’avvento del 5G non potrai più farne a meno.

Qualsiasi fornitore di 5G sogna di poter separare una parte del suo servizio e riservarla alle esigenze specifiche di un’applicazione, un servizio e un dispositivo, per offrire una bella fetta di deliziosa larghezza di banda dedicata e stabile che permetta agli utenti di lavorare con maggiore efficacia. Con il network slicing il sogno diventa realtà.

Velocità, capacità, connettività e copertura sono disponibili on-demand e si adattano alle esigenze specifiche di un utente. Ad esempio, vuoi che le tue videochiamate non siano disturbate da altro traffico? Non devi far altro che isolarle. Vuoi aumentare il livello di sicurezza del tuo sistema? Detto fatto! Con il network slicing puoi confinare un cyberattacco all’interno di un unico slice.

Non è finita qui: gli spazi di lavoro condivisi potrebbero approfittare di slice riservati alle attività di cloud computing non intralciate dagli utenti che guardano Netflix durante la pausa pranzo. Non sei ancora soddisfatto? Il network slicing è vantaggioso anche a casa, infatti con gli slice puoi dividere il traffico e-mail dal gaming e goderti una memorabile partita online di Call of Duty.

Nichiforov-Chaung conclude: "La possibilità che un operatore riservi segmenti definiti, o slice, di capacità di rete a un determinato cliente garantendo un servizio di altissima qualità è ciò che rende la promessa del network slicing così allettante".

 


James Day è un giornalista esperto di tecnologia e vive e lavora nel Regno Unito

Fonti:

(1) https://www.gsma.com/mobileeconomy/wp-content/uploads/2018/02/The-Mobile-Economy-Global-2018.pdf

(2) http://smallbusiness.co.uk/half-uk-workforce-remotely-2020-2540827/

(3) https://www.verdict.co.uk/half-us-workforce-will-work-remotely-2020-need-5g-internet/

(4) https://www.campaignlive.co.uk/article/just-say-it-future-search-voice-personal-digital-assistants/1392459

(5) https://www.mediapost.com/publications/article/291913/gartner-predicts-30-of-searches-without-a-screen.html

(6) https://arstechnica.com/information-technology/2017/02/5g-imt-2020-specs/

(7) https://www.ericsson.com/en/press-releases/2017/11/ericsson-predicts-1-billion-5g-subscriptions-in-2023