Il costo reale di una crisi

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Il costo reale di una crisi

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I costi per un’azienda colpita da un evento imprevisto (e purtroppo disastroso) sono ben più alti dell’importo coperto dalla sua polizza assicurativa. Qui trovi i costi meno ovvi, e spesso più grandi, che ti conviene essere pronto ad affrontare

 

Il peso che ricade sulle spalle di chi si occupa dei rischi all’interno di un’azienda è notevole, soprattutto quando si tratta di proteggere le risorse e di pianificare il budget in caso di disastro, naturale o artificiale che sia. La posta in gioco è più alta non solo a causa dei costi sempre più elevati della tecnologia, delle proprietà e degli stipendi, ma anche della crescente complessità del mondo in cui viviamo. Oggi le aziende devono far fronte a una maggiore probabilità di essere colpite subdolamente da perdite non assicurate, proprio nel momento in cui sono più deboli.

La tua copertura assicurativa include sicuramente i costi delle attrezzature per ufficio e dell’infrastruttura, che puoi aggiungere con facilità alle entrate perse a causa di un’interruzione temporanea. Fin qui tutto normale, ma hai mai pensato a tutti quei costi nascosti a cui devi far fronte dopo quelli più immediati? Purtroppo, si tratta di costi a cui è molto più difficile dare un prezzo e che la maggior parte delle compagnie assicurative non è in grado di coprire.

Un esempio su tutti? Il danno all’immagine. Supponiamo che la tua azienda sia oggetto di un attacco informatico. Non è detto che per risolvere definitivamente la situazione basti ripristinare i sistemi e presentare richiesta di indennizzo per le ore perse.

Se la violazione dei sistemi ha fatto crollare la fiducia che i consumatori e gli investitori riponevano nella tua azienda, questa potrebbe veder scendere vertiginosamente il valore delle sue azioni. Se questo dovesse accadere, oltre ad affrontare una perdita finanziaria, l’azienda dovrà destinare delle risorse e intraprendere grandi sforzi di PR e marketing per ricostruire la fiducia dei consumatori e degli investitori. Un compito molto arduo.

Affidarsi troppo alla polizza assicurativa aziendale per recuperare le operazioni è sbagliato: i danni causati dalle perdite non assicurate potrebbero, infatti, essere ancora più devastanti. Al momento di creare un piano di ripristino delle attività, i risk director possono adottare un approccio più completo che prenda in considerazione le perdite potenziali subdole e sconvolgenti che possono derivare da una crisi. In sostanza, il calcolo del costo reale di una catastrofe non deve essere limitato ai costi d’esercizio quotidiani.

Nessuno mette in dubbio che chiedere al responsabile finanziario di spendere parte del prezioso budget per l’installazione di sistemi di controllo degli allagamenti sia molto difficile, soprattutto se il costo è simile alla somma delle voci presenti nella polizza assicurativa. Ciò non toglie che il calcolo delle proiezioni per le perdite non assicurate, che in questo caso potrebbero essere milioni tra clienti persi, investitori spaventati e un calo della crescita aziendale impossibile da recuperare, potrebbe davvero aiutarti a convincerlo a investire in un sistema di isolamento. D’altra parte, a mali estremi, estremi rimedi.

Un approccio che tenga conto di tutte le perdite finanziare e che non faccia totale affidamento sulle polizze assicurative aiuta i risk director a trovare opportunità di investimento in soluzioni che potrebbero rivelarsi una manna dal cielo per la loro azienda più avanti, prima che sia troppo tardi.

Le soluzioni di workplace recovery moderne aiutano i risk director ad adottare un approccio molto più olistico alla pianificazione per arginare i disastri sul posto di lavoro. Grazie a una pianificazione rigorosa degli scenari, processi di gestione dei dati e consulenze con specialisti di una serie di settori diversi, come quelli che sono in grado di garantire un ufficio arredato di emergenza in caso di disastro, i risk director possono finalmente avere una visione più completa e onesta dei rischi finanziari a cui la loro azienda potrebbe andare incontro durante una catastrofe. Tutto questo li aiuterebbe a prepararsi, a stimare i costi e a consigliare gli altri reparti con il fine ultimo di proteggere l’intera azienda.

 

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