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Scopri come creare un ambiente di lavoro stimolante

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Vuoi garantire il successo della tua organizzazione? Crea una cultura di lavoro dinamica che promuova la crescita dei dipendenti e dell’azienda. Josh Levine, brand strategist e autore del libro Great Mondays, presenta a Jenny Southan una formula comprovata per creare e gestire la cultura dell’ambiente di lavoro ideale

 

Il fatto che Amazon, insieme ad Apple e ad Alphabet, sia una delle tre aziende più importanti del mondo è innegabile. L’azienda, però, non gode affatto di una buona reputazione, tanto che l’autorevole New York Times ha definito la sua cultura lavorativa addirittura come "brutale", raccontando nella sua indagine di dipendenti costretti a distruggere verbalmente le idee dei colleghi durante le riunioni e a rispondere alle e-mail dopo la mezzanotte, o peggio, trovati a piangere alle scrivanie o nei magazzini. L’atmosfera che si respira è talmente pesante da essere stata paragonata a quella di una prigione. Dunque, chi vorrebbe lavorare in un ambiente del genere?

Uber non se la passa meglio. L’azienda è stata accusata di aver creato un ambiente eccessivamente competitivo in cui conflitti aggressivi tra colleghi e molestie sessuali sono all’ordine del giorno. Per non parlare di Volkswagen, che nel 2015 è finita sulle pagine di tutti i giornali per aver falsificato i risultati dei test sulle emissioni, cosa che i suoi ingegneri avrebbero fatto a causa, secondo molti, di una "dirigenza ipercritica" e che è costata cara all’azienda: una sanzione di ben 30 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti. PwC è chiara sul punto: "per una cultura aziendale passare da scadente a vergognosa è un attimo". Nell’Annual Corporate Directors Survey del 2018 il network di consulenza ha rivelato che la causa numero 1 del problema è il clima instaurato dai dirigenti di tutti i livelli.

Josh Levine, autore del libro Great Mondays: How to Design a Company Culture Employees Love, pubblicato a dicembre del 2018, descrive una serie di metodi comprovati per migliorare la cultura nell’ambiente di lavoro che ritiene essere il solo ed esclusivo "vantaggio aziendale sostenibile". E se lo dice un esperto di progettazione di cultura aziendale come lui, bisogna crederci. Secondo Josh, i leader devono individuare i valori aziendali e usarli come linee guida per raggiungere la vetta, seguendo l’esempio di aziende come Percolate, The Flatiron School e WHISK. "L’importante è che il percorso sia abbastanza ampio da permettere a ognuno di muoversi come meglio crede per trovare la sua strada", spiega.

Un ambiente di lavoro positivo permette alla lunga di ottenere risultati migliori perché i tassi di assenteismo e abbandono da parte dei dipendenti sono più bassi e perché il personale è più coinvolto e più motivato a essere produttivo.

A differenza di Amazon che punta tutto su principi come la frugalità, la contrapposizione e la definizione di standard sempre più elevati, Netflix crede nell’integrità, nell’eccellenza, nel rispetto, nell’inclusività e nella collaborazione, ed è anche grazie a questi valori che nel 2018 è diventata l’azienda multimediale più importante degli Stati Uniti. Netflix è fermamente convinta che le persone siano più importanti dei processi e rifiuta la presenza di "brilliant jerk" nel suo team, proprio perché crede fortemente che chi ha una mente brillante sia anche capace di instaurare buoni rapporti umani. Yvon Chouinard, miliardario imprenditore e fondatore di Patagonia, rinomato marchio di abbigliamento per l’outdoor, ha capito che solo concedendo autonomia ai suoi dipendenti avrebbe potuto far crescere la sua azienda. I suoi dipendenti possono fare surf quando lo desiderano, partecipano a lezioni di yoga gratuite e devono essere tassativamente fuori dagli uffici prima delle 20:00. E la sua azienda ha successo.

Se fai parte della vecchia guardia sicuramente starai pensando che queste iniziative sono davvero troppo esagerate, ma non dimenticare che i Millennial scelgono le aziende che permettono loro di crescere come individui. In fin dei conti l’obiettivo di qualsiasi imprenditore è quello di attrarre i migliori talenti. Ecco perché gli ambienti di lavoro moderni stanno offrendo non solo uffici di tendenza e catering per il pranzo, ma anche una serie di extra in grado di migliorare lo stile di vita dei dipendenti.

Le 285 aziende statunitensi che Inc ha inserito nel suo Best Workplaces del 2018 sono riuscite a ottenere un coinvolgimento particolarmente alto tra i loro dipendenti. Come? Offrendo benefit culturali, tra cui ferie illimitate (offerte da nientepopodimeno che il 49% delle aziende), servizi per l’infanzia in loco, giornate di consolidamento del team, servizi di concierge, spese per spostamenti casa-lavoro, congedi di paternità pagati, pranzi gratuiti, giornate in cui è possibile portare il proprio animale domestico in ufficio, anni sabbatici pagati, birre fredde e massaggi. Niente male, no? Ma c’è un’altra cosa che è stata molto apprezzata: la "trasparenza radicale" ovvero la condivisione di tutti i parametri aziendali, tra cui stipendi e piani di assunzione, con i dipendenti.

 Palloncini che escono da una porta

L’Employee Experience Index di Future Organization propone una classifica delle 252 migliori aziende di tutto il mondo per cui lavorare. Lo scorso anno Facebook si è aggiudicata il primo posto, seguita da Google, Apple, LinkedIn, Ultimate Software e Airbnb. Ed è proprio Airbnb che Josh Levine sceglie come esempio di azienda con un "vantaggio culturale", spiegando: "L’ultima volta che l’ho visitata si stavano preparando per un colloquio e ho notato che avevano realizzato un cartellone di benvenuto scritto a mano con il nome del candidato a cui avrebbero offerto una tazza con una bevanda calda. Come se non bastasse, la stanza assomigliava a una delle loro case. Non ho potuto fare a meno di pensare che queste persone ci tengono davvero a fare bella figura". Come dargli torto?

Secondo Josh Levine, tutte le scelte che prendiamo durante la giornata sono dettate dalla cultura. "Basta entrare in un luogo per percepirne la cultura e capire se c’è qualcosa che non va", spiega Josh. "Sono convinto che la presenza di confini e barriere fisiche e metaforiche, come pareti, cubicoli, uffici distribuiti su piani diversi, livelli gestionali o gruppi distinti, che si creano quando un’azienda cresce, sono deleteri per il suo successo, perché impediscono alle persone di instaurare quei rapporti indispensabili per ottimizzare il modo in cui lavorano".

 Salesforce ha surclassato tutte le altre aziende che sono state inserite nella classifica 100 Best Companies to Work for 2018 di Fortune, per i premi, monetari e psicologici, che offre ai suoi dipendenti. Qualche esempio: 5,5 milioni di dollari ai dipendenti che segnalano nuovi talenti e 56 ore all’anno pagate per fare volontariato nella comunità.

Oltre a essere un vantaggio competitivo sostenibile per l’azienda, in grado di accrescerne il fatturato, la cultura è anche un chiaro vantaggio per i lavoratori. Detto questo, cosa possiamo fare per migliorare l’ambiente di lavoro? Secondo Josh Levine l’importante è cercare di cambiare ciò che è possibile approfittando della propria posizione di responsabile o di socio di un gruppo, senza dimenticare che, a prescindere da quanto sia democratica un’azienda, l’appoggio dell’amministratore delegato è fondamentale per riuscire a migliorare l’ambiente di lavoro.


Jenny Southan è una giornalista freelance, redattrice e fondatrice di Globetrender, pubblicazione specializzata in trend-forecasting nel settore dei viaggi.

Autrice: Jenny Southan

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